SABATO SERA IL CONCERTO DELLA BANDA DI BUSSETO NELL'AREA VERE COMPARE UNO STRISCIONE CON LA VECCHIA INTITOLAZIONE DELLA STRUTTURA AL MAESTRO VERDI
Al posto della solita scritta danneggiata, è comparso un telo che ha restituito a Cesare quel che è di Cesare: sull'ormai ex ospedale riabilitativo lasciato in eredità alla comunità dal grande compositore è tornata l'intitolazione Ospedale Giuseppe Verdi.
Un gesto simbolico, che il comitato civico sorto proprio per difendere il lascito del maestro ha voluto far coincidere con la prima rassegna "Notti Verdiane", organizzata sabato sera nell'ampia area verde che circonda l'edificio.
Dopo mesi di polemiche, di botta e risposta e di audizioni con Regione, Diocesi, Soprintendenza, a parlare è stata la musica: la Banda di Busseto, diretta da Alessandra Tamborlani, ha intrattenuto tantissime persone diligentemente sedute nel rispetto di distanziamenti ed altre regole anti Covid.
Sono state proposte le più celebri arie verdiane, interpretate dal soprano Fabrizia Gavin, dal tenore Luca Bodini, dal baritono Luca Veneziani. Note alternate da evocative letture, che anche con l'aiuto di un maxi schermo hanno permesso di ripercorrere la storia del Maestro e soprattutto la sua vita a S. Agata.
E' stata una festa di tutti: per chi ama Verdi e Villanova., per le associazioni a partire da protezione Civile e Pro loco che hanno dato il loro supporto fattivo, per Enti e sodalizi che hanno patrocinato la serata come Comune, Le Verdissime, l'Associazione Verdi con noi, Fondazione Casa dei Musicisti di Milano, Azienda Pizzavacca.
Grande soddisfazione dunque anche per il Comitato, ideato e promosso da Nicola Pisaroni, che nelle scorse ha ottenuto importanti risultati: nell'ex Ospedale riabilitativo destinato a diventare Centro Paralimpico del Nord Italia, nascerà un Ambulatorio di Comunità; la chiesetta interna sarà mantenuta; la sala museo ampliata. E oltre a queste promesse strappate all'Ausl di Piacenza sono arrivate garanzie regionali sull'auspicata intitolazione del futuro Centro Paralimpico proprio a Giuseppe Verdi.
L'aspetto più significativo per gli abitanti Villanovesi, però, è senza dubbio quello sanitario: "viste le difficoltà nel costruire una casa della salute, già presente in alcuni paesi vicini, con il Direttore dell'ausl si è convenuto di pianificare e realizzare un innovativo ambulatorio di comunità - aveva spiegato a suo tempo Pisaroni- capace di ospitare il Medico di famiglia, infermieri e spazi per gli utenti. Inoltre, questi professionisti manterranno vivo anche il punto prelievi, medicazioni ed altre prestazioni". Le attività riabilitative saranno mantenute nel futuro Centro a favore di utenti dimessi dall'Unità Spinale di Fiorenzuola ma anche per i cittadini del territorio.
Di Elisa Calamari
da "La Provincia" del 26/07/2021
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